Il Portale di Mirabello, in provincia di Ferrara

Mirabello, comune della provincia di Ferrara in Emilia-Romagna, accoglie 3528 abitanti (Mirabellesi). 

Le origini del territorio sono legate essenzialmente all'agricoltura e alle terre coltivate dai contadini, proprietà lungo il fiume Reno che suscitarono l'interesse dell'aristocrazia: quelle del lato sinistro furono acquistate, tra i tanti, dai conti Prosperi e sono le stesse che col tempo costituiranno l'abitato di Mirabello mentre quelle di destra andarono al Cardinale Pompeo Aldrovandi. 

L'abitato sorge in un'area pianeggiante lungo l'antico corso del Reno, in un territorio che fin dalle origini fu continuamente condizionato dallo scorrere disordinato delle acque che durante le piene sommergevano le terre provocandone l'innalzamento, l'impaludamento e il deposito di detriti.

Furono anche queste le cause della perdita di molte tracce relative ai primi insediamenti sul territorio e dell'allontanamento degli abitanti da un paese divenuto ormai inospitale.

Soltanto con l'andare del tempo la civiltà potè riaffermarsi insieme alla nascita di nuovi centri di potere ossia i ducati di Ferrara e di Modena, dell'Impero, della Chiesa e della Repubblica di Venezia i quali iniziarono a contendersi le valli, le vie interne di navigazione e i corsi d'acqua; fu combattuto il brigantaggio, vennero contemporaneamente disegnate carte topografiche e registrati i diritti di proprietà.

Grazie a interventi di bonifica e regimazione e alla dura lotta compiuta nel corso dei secoli dai lavoratori contro una natura ostile, l'area di Mirabello iniziò a popolarsi in maniera graduale.

Divenne comune autonomo del 1959, dopo essersi staccato da Sant'Agostino. 

E' possibile raggiungere l'abitato in auto (A13 uscita Ferrara Nord), in treno (la stazione di Ferrara si trova a poco più di dieci chilometri) o in Autobus con la Linea extraurbana ACFT - Ferrara - Modena.